La sicurezza è un aspetto molto importante. Infatti per esempio molti scelgono di rivolgersi a dei servizi di videosorveglianza, anche per proteggere la loro abitazione o le loro attività lavorative. Non si può trascurare questo aspetto, sul quale c’è molta attenzione specialmente negli ultimi tempi. Ci sono comunque molti dispositivi in commercio che possono aiutarci in queste situazioni. Fra questi dispositivi che si rivelano davvero indispensabili, per esempio possiamo ricordare la fototrappola. I dispositivi di cui parleremo, come avremo la possibilità di vedere, possono essere molto utili da utilizzare sia negli ambienti interni che in quelli esterni e si rivelano molto importanti per avere un punto di riferimento, su cui fare affidamento in moltissime situazioni. Ma spieghiamo più nel dettaglio di che cosa si tratta e che cosa dobbiamo intendere, quando ci riferiamo alla fototrappola.
Che cosa si intende per fototrappola
La fototrappola, come quella che trovi descritta sul sito https://investigazioniaziendali.agency/, fa parte dei più innovativi sistemi di videosorveglianza ed è conosciuta anche con il nome di stealth camera. È considerata un dispositivo molto innovativo, che può essere utilizzato nella videosorveglianza.
A livello pratico possiamo descriverla come se fosse una specie di macchina fotografica tecnologicamente molto sviluppata. Di solito, a differenza di quanto può accadere con i sistemi di videosorveglianza di tipo tradizionale che possiamo trovare in commercio, la stealth camera si utilizza soprattutto nell’osservazione e nella protezione che riguarda principalmente gli ambienti esterni.
La sua funzione è quella di individuare la presenza di individui, ma anche di animali. Ecco perché per esempio, fra le sue più importanti applicazioni, ci sono quelle in ambito commerciale o agricolo. Molti per esempio scelgono di utilizzare la stealth camera, che si può chiamare anche scout camera, quando si tratta di videosorvegliare un giardino privato.
Come funziona la fototrappola
Il funzionamento della fototrappola non è affatto complesso. Bisogna posizionarla su un piano più alto rispetto al terreno. Solitamente, per esempio per quanto riguarda il giardino o un ambiente esterno, si può scegliere un albero o un altro tipo di pianta.
Nel posizionare la camera, dobbiamo riuscire a calcolare in maniera esatta quale può essere il suo raggio d’azione, in modo da riuscire a stabilire con precisione l’area che deve essere videosorvegliata.
Dobbiamo programmare la camera a seconda delle nostre esigenze. Da questo punto di vista possiamo scegliere il format da riprendere, quindi scegliamo tra foto e video. Abbiamo anche la possibilità di programmare lo spegnimento automatico, così come la sua attivazione sempre in maniera automatica.
Impostiamo poi la qualità dell’immagine da ottenere e stabiliamo il numero dei minuti, di cui vogliamo sia composta ogni registrazione. Chi vuole può anche stabilire preventivamente il numero di foto che vuole siano realizzate.
Ogni volta che la fototrappola rileva un movimento oppure la presenza di qualcuno o di qualcosa, entra in funzione. Infatti il suo funzionamento è dovuto alla presenza di un sensore di movimento che la fa attivare. A questo punto inizia a riprendere tramite foto o video, in base a ciò che abbiamo scelto.
Non è utilizzabile soltanto alla luce del sole, infatti la scout camera si può attivare anche di notte o comunque quando è buio. La fototrappola è dotata infatti di un LED ad infrarossi, che dà la possibilità di adeguare la ripresa alle condizioni luminose nell’ambiente esterno.
Abbiamo la possibilità di utilizzare la fototrappola in tante occasioni differenti, perché si può rivelare particolarmente utile, quando abbiamo la necessità di proteggere degli ambienti, necessità per la quale le riprese tramite foto o video possono essere molto importanti.
È importante scegliere per il posizionamento della fototrappola un punto in cui il dispositivo possa mimetizzarsi, per esempio attraverso una minimizzazione dei suoi colori.