Il mercato globale richiede prove certificate da enti di terza parte di sostenibilità ambientale e provenienza dei prodotti ittici. L’obiettivo primario delle certificazioni ittiche è rispondere a questa richiesta, garantire la provenienza, protezione e custodia dei prodotti ittici in tutta la filiera, la sostenibilità ambientale e sociale, la sicurezza alimentare.
Il pesce è un alimento delicato e facilmente deteriorabile. Per mantenere alti livelli qualitativi, è fondamentale rispettare le buone pratiche lungo l’intera filiera: a bordo, negli impianti di acquacoltura, in fase di conservazione, lavorazione e trasformazione, nella distribuzione. La certificazione ittica serve a migliorare l’immagine del prodotto, facilitare gli scambi tra paesi, incrementare la competitività delle imprese certificate e, di conseguenza, i profitti grazie a vendite più stabili.
Ottenere queste certificazioni influisce enormemente sul valore dei prodotti di un brand. Crea opportunità commerciali molto importanti e consente di velocizzare i processi di fornitura delle grandi catene. E per raggiungere questo risultato è bene rivolgersi a professionisti del settore come Sistemi & Consulenze.
Per garantire la sicurezza del prodotto e la sicurezza alimentare, è fondamentale dimostrare la conformità a norme riconosciute a livello internazionale. A queste è bene integrare altre norme alimentari riconosciute GFSI per quel che riguarda la trasformazione e la logistica dei prodotti ittici come, ad esempio, la norma FSSC 22000 e gli standard BRC IFS.
Le certificazioni ittiche fondamentali sono quattro, tutte di natura privata che prevedono la catena di custodia. Scoprile.
Certificazioni ittiche: lo standard internazionale Friend of the Sea
La certificazione Friend of the Sea si applica a tutte le realtà della filiera ittica dell’allevamento e della pesca. Rappresenta l’unico standard al mondo in grado di certificare i prodotti ittici sia da pesca che da acquacoltura.
Si basa sulla Politica Comune della Pesca dell’Unione Europea.
Gli obiettivi perseguiti sono: rispetto ambientale, conservazione e sfruttamento sostenibile delle risorse marine, risparmio energetico, gestione dei rifiuti e tecniche di pesca selettive per ridurre l’impatto sull’ecosistema.
Ai consumatori finali garantisce prodotti sostenibili e rintracciabili.
Certificazione ittica MSC
La Certificazione Marine Stewardship Council (MSC) è stata concepita da un’organizzazione indipendente internazionale, fondata da Unilever e WWF. E’ un altro standard fondamentale per la pesca sostenibile e si applica alle imprese che si occupano del settore pesca e trasformazione.
La Certificazione MSC garantisce la tutela del patrimonio ittico mondiale, contrasta la riduzione del patrimonio ittico, favorisce la gestione responsabile delle risorse marine e scelte ambientali sostenibili.
Le imprese ittiche certificate con questo standard sono accreditate sul mercato per le loro attività gestite con criteri di sostenibilità.
Certificazione ittica ASC
Lo standard di certificazione ASC (Aquaculture Stewardship Council) si applica agli allevamenti ittici, incluse le avanotterie. Appartiene ad un’organizzazione internazionale indipendente, no-profit, che ha l’obiettivo di promuovere l’acquacoltura responsabile, comportamenti sostenibili per l’ambiente e per la sicurezza sociale. Garantisce un’efficace catena di custodia e la tracciabilità dei prodotti in tutta la filiera, compresa la distribuzione.
Questa certificazione prevede i seguenti 11 standard (riferiti a 17 gruppi di specie ittiche):
- Abaloni;
- Salmone;
- Gamberetti;
- Pesce di mare tropicale;
- Bivalvi (ostriche, vongole, cozze, capesante);
- Pangasio;
- Pesce piatto, trota d’acqua dolce;
- Branzino, magro, orata;
- Tilapia;
- Seriola e cobia;
- Alghe (in tandem con lo standard MSC).
Certificazione Global Gap Aquaculture
Lo standard Global Gap Acquacolture è l’unico riconosciuto da GFSI come gli standard internazionali della sicurezza alimentare BRC, IFS, SQF e FSSC 22000.
A differenza delle altre Certificazioni ittiche, include anche i principi di un sistema di gestione qualità.
Lo standard si applica alle organizzazioni che si occupano di allevamento di specie ittiche ed a produttori di mangimi per gli allevamenti.
La certificazione Global Gap Aquaculture gestisce la catena di protezione in tutta la filiera. Si basa sui seguenti requisiti:
- sicurezza alimentare dei prodotti ittici;
- conformità legale delle aziende;
- rispetto dei requisiti relativi alla Salute e sicurezza dei lavoratori;
- gestione dei requisiti ambientali e del benessere animale;
- approccio al rischio e adempimento della pratica sociale.