Ottenere un aiuto economico come un finanziamento per aprire una nuova attività può sembrare spesso un obiettivo difficile da raggiungere, ma grazie a programmi di sostegno specifici, che prevedono talvolta contributi a fondo perduto, il sogno imprenditoriale è più raggiungibile di quanto non si possa credere. Anche per il 2024 si sono aperte numerose opportunità per gli aspiranti imprenditori e titolari di start-up che vogliono ricevere concreto sostegno per la nascita e lo sviluppo di nuove aziende. Che tu stia pianificando di lanciare una start-up innovativa, investire in un settore sostenibile o esplorare il mercato digitale, questi incentivi possono fornire il supporto finanziario necessario per trasformare la tua idea in un business concreto. Ma quali sono queste opportunità di finanziamento? E quali sono i 3+1 incentivi principali previsti per il 2024? Continua a leggere per scoprirlo.

Guida ai fondi per aprire una nuova attività

Aprire una nuova attività: quali sono le opzioni di finanziamento?

Chiunque abbia intenzione di aprire una nuova attività imprenditoriale ha diverse opzioni tra cui scegliere per ottenere forme di finanziamento.
Vediamo insieme quali sono le principali:

  • Prestiti bancari e finanziamenti tradizionali: Offerti da banche e istituzioni finanziarie, richiedono una buona storia creditizia e un piano aziendale solido. Questi prestiti sono spesso scelti da  imprenditori che hanno una buona reputazione creditizia e possono presentare un business plan dettagliato e convincente. Le banche, infatti, valutano attentamente la capacità di rimborso e la redditività del progetto prima di concedere il finanziamento. Seppur tradizionali, questi prestiti possono essere negoziati a tassi di interesse competitivi e con piani di ammortamento flessibili.
  • Investitori privati: Angel investors o venture capitalist investono denaro in cambio di una quota di proprietà, ma comportano la condivisione di controllo e profitti. Gli investitori privati cercano solitamente opportunità con alto potenziale di crescita e rendimento. Il vantaggio principale è l’accesso a capitali significativi senza dover garantire prestiti. Tuttavia, bisogna essere pronti a condividere una parte della proprietà e del controllo dell’azienda, oltre che i profitti futuri.
  • Finanziamenti pubblici: Governi locali e nazionali offrono programmi di finanziamento, come sovvenzioni e prestiti agevolati, per sostenere nuove imprese. Questi finanziamenti sono spesso mirati a settori specifici o a regioni meno sviluppate, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione e la crescita economica. Le sovvenzioni non richiedono restituzione, mentre i prestiti agevolati sono concessi a tassi di interesse più bassi rispetto ai prestiti tradizionali.
  • Crowdfunding: Piattaforme online permettono di raccogliere fondi da una vasta gamma di persone tramite donazioni, pre-ordini o investimenti. Il  crowdfunding è diventato una soluzione popolare per startup e piccole imprese che cercano di validare la loro idea sul mercato e raccogliere fondi iniziali. Esistono diverse tipologie di crowdfunding, tra cui quello basato su ricompense, azioni o prestiti. Ogni tipo ha le sue peculiarità e benefici, e la scelta dipende dall’obiettivo del finanziamento e dal tipo di prodotto o servizio offerto.
  • Programmi di accelerazione e incubatori: Offrono finanziamenti, mentorship e risorse in cambio di partecipazione al programma. Gli incubatori e acceleratori forniscono non solo capitale, ma anche supporto strategico e operativo. Offrono spazi di lavoro condivisi, accesso a reti di contatti, eventi di formazione e opportunità di networking. Questi programmi sono ideali per startup che cercano di scalare rapidamente e necessitano di supporto per sviluppare il proprio business model.
  • Finanziamento familiare e amicale: Amici e familiari possono fornire finanziamenti, ma richiede attenzione per evitare tensioni  È una delle forme di finanziamento più immediate e semplici da ottenere, ma è essenziale trattare queste transazioni con la stessa professionalità dei prestiti bancari. Documentare i termini e le condizioni del prestito può aiutare a prevenire     malintesi e conflitti in futuro.
  • Microcredito: Finanziamenti di piccoli importi spesso destinati a imprenditori a basso reddito o microimprese che hanno difficoltà ad accedere al credito tradizionale. Il microcredito è particolarmente utile per chi è all’inizio della propria attività e ha bisogno di un piccolo capitale per avviare il proprio progetto. Questi prestiti hanno spesso tassi di interesse ridotti e termini di rimborso flessibili, e sono progettati per sostenere l’inclusione finanziaria e l’imprenditorialità tra le fasce di popolazione meno abbienti.

La scelta della tipologia di fonte di finanziamento cui si vuole attingere dipende il più delle volte dalle esigenze finanziarie e dal tipo di attività che si vuole sviluppare.
Una pianificazione accurata è essenziale per il successo imprenditoriale. Di tutte queste opzioni ci focalizzeremo nello specifico sui più interessanti e cioè i finanziamenti a fondo perduto, stanziati solitamente sia livello comunitario che a livello nazionale
Vediamo quali sono i più interessanti previsti per il 2024:

Fondo perduto per aprire un’attività: i 3+1 incentivi da non perdere

Ottenere contributi e finanziamenti a fondo perduto per aprire una nuova attività è molto vantaggioso, poiché non prevedono l’obbligo di restituzione. Ecco i 3+1 principali incentivi disponibili per il 2024:

1. Resto al Sud 2024: per avviare un’attività nel Mezzogiorno

Il programma “Resto al Sud” è rivolto a individui tra i 18 e i 55 anni residenti nel Sud Italia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia. Offre un finanziamento massimo di 50.000 euro per singolo richiedente e copre fino al 100% delle spese ammissibili, inclusi acquisti di beni, servizi e spese di gestione. Il finanziamento è composto da un contributo a fondo perduto del 50% e da un finanziamento bancario con interessi coperti da Invitalia. Questo programma mira a stimolare lo sviluppo economico nelle regioni meno sviluppate, incentivando l’imprenditorialità locale e la creazione di posti di lavoro. Il sostegno offerto non solo copre le spese iniziali di avvio, ma fornisce anche un supporto continuo per garantire che le nuove imprese possano crescere e prosperare. È importante sottolineare che non ci sono bandi o graduatorie; le domande sono valutate in base all’ordine di arrivo, il che rende il processo di accesso ai fondi relativamente rapido e diretto.

2. Cresci al Sud

Il Fondo Cresci al Sud, gestito da Invitalia, mira ad acquisire partecipazioni di minoranza nel capitale di rischio delle PMI con sede nel Mezzogiorno. Con una dotazione di 250 milioni di euro, questo fondo sostiene le PMI nella crescita e sviluppo. L’obiettivo è rafforzare il tessuto imprenditoriale delle regioni del Sud Italia, promuovendo investimenti e migliorando la competitività delle imprese locali. Il fondo Cresci al Sud è pensato per fornire capitali pazienti che permettano alle imprese di investire in innovazione, espansione e miglioramento delle loro capacità produttive. Questo tipo di investimento mira a creare un impatto duraturo sull’economia locale, promuovendo la creazione di posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni socio-economiche delle aree meno sviluppate. Le imprese beneficiarie ricevono non solo finanziamenti, ma anche supporto strategico e operativo da parte di Invitalia, che le aiuta a navigare nelle sfide del mercato e a crescere in modo sostenibile.

3. ON – Nuove imprese a tasso zero

Promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, questo incentivo sostiene micro e piccole imprese composte principalmente da giovani under 35 o donne di qualsiasi età. Le agevolazioni combinano finanziamenti a tasso zero con contributi a fondo perduto per progetti con spese fino a 3 milioni di euro, coprendo fino al 90% delle spese totali ammissibili. Questo programma è particolarmente adatto per chi vuole avviare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, dei servizi, del commercio e del turismo. La procedura di richiesta è snella e non prevede graduatorie, rendendo il processo di accesso ai fondi più semplice e diretto. ON – Nuove imprese a tasso zero non solo fornisce il capitale necessario per avviare o espandere un’impresa, ma offre anche una formazione imprenditoriale e supporto per migliorare le competenze di gestione del business. Questo approccio olistico aiuta i nuovi imprenditori a costruire basi solide per le loro imprese e a evitare gli errori comuni nelle fasi iniziali di avvio.

4. Smart e Start Italia

Smart&Start Italia è dedicato alla promozione di startup innovative ad alto contenuto tecnologico. Finanzia progetti con spese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro, e le domande vengono valutate in base all’ordine di arrivo, favorendo l’accesso rapido ai finanziamenti. Questo programma mira a promuovere una cultura imprenditoriale legata all’economia digitale, valorizzando i risultati della ricerca scientifica e tecnologica. Inoltre, incoraggia il ritorno di talenti dall’estero, contribuendo a creare un ecosistema imprenditoriale dinamico e competitivo in Italia. Le startup innovative che partecipano a Smart&Start Italia ricevono non solo finanziamenti, ma anche mentoring, formazione e supporto per lo sviluppo del business. Questo programma è progettato per accelerare il processo di crescita delle startup, aiutandole a raggiungere rapidamente i mercati nazionali e internazionali. L’approccio integrato di Smart&Start Italia aiuta le startup a superare le sfide iniziali e a scalare rapidamente, fornendo loro le risorse necessarie per diventare leader nei rispettivi settori.

Come partecipare ad un Bando che prevede un finanziamento a fondo perduto per aprire un’attività

In Italia partecipare ad un bando per ottenere agevolazioni finanziarie può risultare talvolta un’impresa difficile a causa della complessa ed articolata macchina burocratica di difficile interpretazione. La maggior parte delle aziende falliscono nel tentativo di accesso a questa tipologia di finanziamenti a fondo perduto e spesso a causa di domande compilate in modo scorretto o corredate di documentazioni incompleta o non adeguata. Affidarsi ad una società di consulenza esperta in finanza agevolata, può essere la soluzione migliore per accedere a questa tipologia di fondi. F-Digital supporta ormai da anni le imprese in questo difficile percorso, seguendole da vicino in ogni fase di sviluppo, dalla presentazione della domanda fino all’ottenimento dell’agevolazione. I nostri esperti conoscono i segreti per una corretta compilazione delle domande e le modalità per agevolare le complesse sfumature burocratiche. La nostra esperienza ci permette di offrire un servizio personalizzato adatto alle esigenze di ogni cliente, garantendo che tutte le pratiche siano gestite con massima cura, attenzione e comprovata professionalità. Affidandosi a F-Digital , sarà possibile evitare gli errori più comuni che portano spesso al rigetto delle domande ed aumentare significativamente le probabilità di ottenere il finanziamento necessario per avviare il proprio progetto imprenditoriale.