Quando si circola in strada con un veicolo, sia esso un’auto o una moto, si incorre in tutta una serie di responsabilità alle quali bisogna assolvere. Tra queste, c’è anche l’attenzione da dover fare ad ogni altro mezzo che si trova nelle proprie vicinanze. Si tratta di un discorso da applicare a sé stessi, ma anche agli altri automobilisti ed è proprio per questa ragione che, talvolta, occorre risalire ai proprietari di determinati veicoli dopo aver ricevuto danni alla propria auto mentre si era parcheggiati, ad esempio.
Non solo, quando si acquista un’auto o una moto si vogliono conoscere le generalità del proprietario e la storia del veicolo stesso, in modo tale da sincerarsi di star facendo un acquisto consono da una persona affidabile. Questo discorso vale più di tutto sull’usato, chiaramente. Sono diversi, quindi, da quanto avrete avuto modo di evincere da questa digressione, i motivi per i quali bisogna risalire, talvolta, ai proprietari di determinati veicoli.
Forse non tutti lo sanno, ma di fatto, è possibile ricevere informazioni di questo tipo, oltre ad esempio, a tracciare le varie informazioni relative alla vettura, come il pagamento del bollo auto e lo stato dell’assicurazione, grazie al numero di targa. Esistono dei metodi convenzionali conosciuti dagli automobilisti più ferrati, ma che talvolta passano in secondo piano per quanto concerne i novizi. Scopriamo tutto ciò che c’è da sapere al riguardo di seguito.
Risalire ai dati dell’auto e al proprietario attraverso il numero di targa: ecco come
Sono due i modi principali con i quali è possibile risalire alle informazioni relative ad un veicolo quando esso presenta una targa italiana. La prima cosa che si può fare è recarsi direttamente ad uno sportello ACI, allo scopo di chiedere una visura che ha il prezzo di 6 euro. Il secondo modo, più tecnologico, è attraverso il sito internet dell’ente, a fronte di un versamento di 2.31 euro per il servizio telematico, oltre ai 6 già previsti.
Quando si intende rintracciare il proprietario di un’auto, invece, con nome, cognome e dati sensibili, allora si può sfruttare sempre il numero di targa dell’auto. Queste operazioni si compiono in caso di incidente stradale, quando si acquista una vettura usata o per verificare la presenza di pignoramenti o fermi amministrativi.
In questi casi, i metodi per scoprire le informazioni in merito al proprietario della vettura sono sempre due. Nel primo, si chiede visura al PRA personale, attraverso un ufficio provinciale dell’ACI. Altrimenti, è possibile farlo in via telematica inserendo il numero di targa dell’auto sul sito internet dell’ente. Il primo metodo si rivela più completo, siccome il Pubblico Registro Automobilistico custodisce le iscrizioni, trascrizioni e annotazioni relative a tutti i veicoli.
Come risalire ai dati del proprietario dallo smartphone
I metodi appena citati sono molto esaustivi, ma hanno un costo e non sempre vengono adottati. Grazie all’avvento della tecnologia, del resto, oggi è possibile attingere a soluzioni differenti per il medesimo scopo. Esistono, infatti, delle app per risalire al proprietario della targa a titolo completamente gratuito, con le quali determinare anche ulteriori informazioni relative al mezzo.
Si tratta di soluzioni molto pratiche, poiché immediate e, di conseguenza, attuabili anche quando si assiste o si rimane coinvolti in piccoli incidenti e si perdono le generalità dei proprietari dell’altra vettura coinvolta a seguito, magari, di una fuga da parte loro.
Questa soluzione, poi, si rivela molto comoda anche per scoprire se un’auto è coperta da assicurazione o quando scade il bollo, ad esempio. Dalla targa del veicolo e grazie alle app di settore, quindi, è possibile far emergere una moltitudine di informazioni.