Famigliainfuga.com è uno dei blog di maggior successo per quello che riguarda la sezione viaggi per famiglie. In un panorama così ampio e variegato sorprende come una famiglia abbia trovato il tempo e il modo di far diventare la passione comune un prezioso punto di incontro e un diario online. Eppure, la loro perseveranza è stata profetica e ha permesso di creare in rete un punto di raccordo per tutti i genitori che viaggiano con i bambini e in generale per tutte le famiglie che vogliono qualche idea, un consiglio utile ma anche una previsione concreta di un viaggio con tutta la famiglia.
Come nasce Famigliainfuga e cosa ha delineato il suo successo
Famiglia in fuga rappresenta più che altro una sfida, un impegno incredibile nato da papà Michele e mamma Chiara, due genitori come tanti che un giorno hanno scoperto che uno dei loro figli, Gabriele, era malato. Un vortice complesso di dolore, tristezza, dubbi e perplessità che ha permesso però alla coppia di ritrovare ancor più forza e di creare un blog.
Da quel momento la famiglia Valente ha deciso di sfruttare tutto il tempo utile a disposizione, visti gli impegni lavorativi, familiari e quelli dei giovani figli Gabriele di 9 anni e Alessia di 15 e intraprendere ogni volta che se ne presenta l’occasione un viaggio, un’escursione, un’esplorazione di un posto nuovo, che sia lontano in aereo, una traversata in mare o semplicemente una gita fuori porta con il camper.
Viaggiare con i bambini
Il blog in questo caso si è fatto racconto di viaggio, un romanzo in scrittura perenne che presenta la famiglia, le difficoltà e avversità della vita ma anche l’avventura di viaggiare con i ragazzi e i bambini al seguito. I genitori hanno dato vita ad un reportage delle loro avventure, mostrano l’intensità del viaggio in famiglia ma anche le complessità organizzative, i pro e i contro, le emozioni, i consigli fondamentali per intraprendere un percorso e anche tante informazioni utili.
Il successo del blog è certamente dato dalla capacità schietta e sincera di mostrare cosa significhi viaggiare con i figli. Un’esperienza suggestiva e miracolosa ma anche complessa e a volte sfinente, come d’altronde è il viaggio della vita. Diventare genitori non è facile, essere una famiglia richiede sforzo e sacrificio, ma è quanto di più magico possa esistere. Famiglia in fuga non è quindi solo il mero racconto di viaggio stereotipato, è un’esperienza dove si parla dei bambini con la valigia, di posti che bisogna assolutamente visitare, di luoghi dove si mangia benissimo e di consigli utili e preziosi addirittura a chi viaggia in solitaria.
Uno dei progetti più ambiziosi in cantiere che vedrà la luce nell’estate 2021 è un viaggio in camper fino a Capo Nord, passando per tanti Paesi e altrettante nazioni diverse, per la durata complessiva di un mese.
Una sfida complessa: la malattia del piccolo Gabriele
Il blog nasce in seguito alla dolorosa scoperta della malattia di Gabriele, il figlio minore della coppia, affetto dalla Sindrome di Ehlers Danlos, una malattia degenerativa che coinvolge il tessuto connettivo. Si tratta di una forma rara di patologia invalidante che nel caso di Gabriele si è manifestata nel tipo ipermobile.
Una malattia che comporta tante limitazioni, preoccupazioni, dovuta alla possibilità per i pazienti di avere problemi legati alle articolazioni, alla guarigione delle ferite, alla fragilità della cute e a tutta una serie di patologie correlate che vanno ad aggravare il quadro di sintomi e manifestazioni. Questa spinta ha portato Chiara e Michele ad avere maggiore consapevolezza di quanto il tempo felice passato in famiglia sia un bene prezioso e quanto vada sfruttato al massimo per le proprie passioni.
Cosa significa viaggiare con tutta la famiglia
Un viaggio organizzato con tutta la famiglia è sicuramente un’avventura incredibile, ma quanti blog realmente mostrano tutte le informazioni utili a una comune famiglia per rendere possibile la partenza? Quello che molti non dicono è che quando si viaggia con i bambini l’esperienza richiede maggiore attenzione e anche un alto tasso di coinvolgimento emotivo e strutturale. I ragazzi sono pieni di idee e fantasia, vogliono divertirsi e fare sempre delle attività, non sono degli adulti a cui basta una cena e una passeggiata.
Per questo prima di ogni partenza bisogna organizzare minuziosamente tutto quello che è possibile fare per coinvolgere i ragazzi. Famiglia in fuga mostra proprio questo, dedicando delle pagine schiette e dirette a tanti consigli utili per le famiglie. Si inizia con la scelta della migliore compagnia aerea con cui viaggiare fino a consigli pratici per chi si sposta in camper. Un decalogo utile, fresco e ben strutturato per avere tutte le informazioni a portata di mano.
Un blog per famiglie raccontato effettivamente da una famiglia comune che per questo è in grado di fornire le risposte alle domande che tutti si pongono prima di organizzare e pianificare un viaggio come costi, mete, prodotti necessari, destinazioni migliori, ristoranti preferiti, privacy, ricette, mercatini di Natale, noleggi e molto altro.
Un sito ben strutturato con contenuti dinamici e interessanti
Quello che ha reso il blog così famoso è anche il livello di leggibilità degli articoli e la struttura stessa del sito internet che li ospita. Non un pedante e complesso copione di articoli pubblicitari che sponsorizzano a caso cose mai provate ma un complesso di informazioni suddivise per categoria e classe, con tanti spunti utili che toccano con mano quella che può essere l’esperienza diretta di un genitore.
Tante curiosità su come viaggiare spendendo poco, come calcolare i costi della benzina dove mangiare o dove poter noleggiare camper, come caricare l’auto ma anche tante inventive su posti da scoprire e luoghi speciali dove poter pranzare. Ad arricchire il blog anche gli interventi di alcuni collaboratori che impegnano con propri racconti di viaggio. Nell’insieme va evidenziata certamente la facilità di utilizzo e la scorrevolezza nel leggere e tra i contenuti, un modo ideale per rendere accessibile il blog anche ai meno esposti alla tecnologia.
Famiglia in fuga non è quindi solo un racconto di viaggio, è un luogo dove si riuniscono le famiglie, dove si cerca il consiglio sul camper migliore e dove si sogna ad occhi aperti sognando la prossima meta. Un luogo in cui chiunque può trovare conforto, capendo quanto sia possibile, con la forza di volontà viaggiare e organizzarsi anche quando la vita quotidiana e i problemi lo rendono difficile. Un viaggio quasi introspettivo che parla sì di mondi lontani ma tocca anche il cuore del lettore con una storia profonda che racconta la sfida di due genitori che hanno imparato a fare i conti con la realtà, senza perdere di vista la magia di avere una famiglia.