Al giorno d’oggi risulta particolarmente difficile pensare ad un ambito del lavoro all’interno del quale il processo di digitalizzazione non abbia arrecato cambiamenti particolarmente significativi.
Questo, perché con il pubblico di massa ad avere a disposizione dispositivi elettronici sempre più potenti, si sono sviluppate anche esigenze del tutto nuove negli stessi che hanno portato le imprese – a prescindere dal settore all’interno del quale gravitano – a rivedere le loro priorità e a fare della transizione digitale il primissimo punto in agenda.
Eppure, ci sono ancora paradigmi in cui il progresso della tecnologia non ha attecchito in maniera tanto radicale, al punto da differenziare considerevolmente le company di maggior successo dalle realtà più di nicchia rimaste legate alla tradizione e, di conseguenza, a margini di profitto particolarmente ridotti.
Tra questi, non possiamo fare a meno di citare il mondo dell’agricoltura e, nella fattispecie, le aziende agricole.
Oggi, però, moltissimi agricoltori cominciano a chiedersi come possono fare per vedere i numeri della loro impresa crescere, anche in seno alla necessità di riscontrare un guadagno al termine di settimane di duro lavoro.
Insomma, vista la crisi all’interno della quale diverse realtà vertono, risulta lampante che l’ausilio della tecnologia, in questo contesto, possa essere un modo particolarmente efficace per rilanciare la propria impresa.
Non solo questo, però.
Per far sì che un’azienda agricola torni sulla cresta dell’onda, infatti, ci sono diversi processi che è possibile eseguire e pratiche che sarebbero l’ideale per poter raggiungere un bacino d’utenza più ampio. Nelle prossime righe vogliamo presentarvi alcuni spunti strategici con cui una realtà può mirare a crescere a fronte, ovviamente, di determinati investimenti che resta opportuno ponderare a fondo.
Passare dall’ingrosso al dettaglio
Un primo, efficace, metodo per riscontrare un aumento dei guadagni è rivolgendosi ad un target di clienti differente.
Di solito, infatti, le aziende agricole tendono a rivolgersi strettamente ad un pubblico di imprese.
Una sorta di B2B, insomma, con uno store, una catena di supermercati o un piccolo negozio a fare da tramite tra produttore e consumatore. Al giorno d’oggi, però, con le preziose opportunità messe a disposizione dall’avvento del digitale, è possibile per un’impresa agricola vendere i propri prodotti direttamente al cliente finale, con un processo più snello e maggior profitto sul singolo articolo.
Questo può, ad esempio, essere possibile grazie ad un e-commerce.
Espandere la propria azienda investendo in nuove strutture
Questa voce va presa assolutamente con le pinze, ma rappresenta un modo molto efficace per far crescere un’azienda agricola che sta già traendo dei risultati pur rimanendo di piccole proporzioni. Una realtà lavorativa di questo tipo, infatti, va trattata come un progetto di impresa in piena regola e questo significa che bisogna ponderare a fondo ogni investimento per non rischiare di sbagliare, né tantomeno di perdere importanti chance.
Perciò, il nostro suggerimento è quello di provare ad espandersi, se possibile e con i giusti presupposti, mettendo in vendita le strutture stesse per poterne acquistare di nuove.
Vendere un’azienda agricola è semplice grazie all’aiuto di agenzie come questa, quindi, non ci saranno problemi nel trovare acquirenti e, al contempo, nel guardarvi intorno in cerca di nuovi terreni e attrezzature su cui investire.
Diversificare le entrate
Infine, quando un’azienda agricola intende crescere, è importantissimo avere un ampio range di entrate a disposizione. crescere significa poter puntare su diverse attività svolgibili e, di conseguenza, prodotti da rivendere sotto il medesimo brand.
Questo significa poter, ad esempio, ospitare visitatori nella vostra tenuta come in una sorta di agriturismo, ma anche organizzare dei workshop, adottare un vigneto, allevare animali o raccogliere prodotti da bosco.