La sicurezza domestica è una tematica di rilevante importanza per qualsiasi individuo: mettere al riparo il proprio “nido” da eventuali e spiacevoli intrusioni da parte di malintenzionati, è un mantra imprescindibile. Un utile supporto, in tal senso, è costituita dalla porta blindata.
D’altro canto, la prima chiave d’accesso per la maggior parte dei ladri è la porta d’ingresso, che, conseguentemente, deve rispettare rigorosi standard di sicurezza. Optare per una porta blindata, quindi, diminuisce sensibilmente il rischio di ritrovarsi, vis à vis, con delinquenti che abbiano l’unico scopo di sottrarci beni gelosamente custoditi all’interno delle proprie mura domestiche.
La manutenzione della porta blindata: perché è così importante?
Acquistarne una, però, impone una manutenzione e regolazione della porta blindata particolarmente adeguata, in modo che possa mantenere intatto lo standard di sicurezza della propria abitazione. Anch’essa, infatti, deve essere oggetto di attenzione come lo sono, ad esempio, i mobili o gli oggetti presenti in casa, che spesso, giustamente, vengono curati in maniera certosina da chi vi abita.
La porta blindata, infatti, è esposta all’ambiente esterno, con tutto ciò che ne consegue: polvere, agenti atmosferici e i cambi climatici stagionali, possono renderla meno longeva ed offrire, di conseguenza, minor sicurezza. Da qui l’esigenza, impellente, di prendersene cura almeno una volta ogni sei mesi.
Uno degli aspetti più importanti riguarda i pannelli. E’ particolarmente importante, infatti, pulire il rivestimento da impurità ed agenti atmosferici con acqua tiepida e sapone neutro, avendo cura di asciugare con una spugna non abrasiva. Per le porte rivestite in legno, invece, è opportuno applicare uno strato di ritonificante all’acqua, cercando di asportare l’eccedenza e uniformare il tutto con uno strato di cotone. Il cuore di ogni porta, però, è la serratura.
A maggior ragione nel caso fossero blindate e debbano necessariamente rispettare elevati standard di sicurezza. Con cadenza semestrale, è opportuno aprire la serratura per far uscire i catenacci e rimuovere la polvere presente sugli stessi; in seguito, è altamente consigliato lubrificare gli stessi catenacci, in modo che possano svolgere compiutamente la propria funzione all’interno della serratura.
Quando ricorre all’intervento di un tecnico?
Anche al deviatore va posta particolare attenzione: è buona norma, almeno ogni 7/8 mesi, procedere alla manutenzione della parte mobile dello stesso. Per attuare questa operazione, è necessario aprire la porta e azionare la serratura avendo cura di far uscire il corpo del deviatore; successivamente, mediante l’utilizzo di un pennello, bisogna procedere alla pulizia e rimozione della sporcizia, completando l’operazione lubrificandolo. Per le porte a due ante, invece, bisogna intraprendere un’ulteriore azione aggiuntiva, procedendo anche alla manutenzione del dispositivo di chiusura dell’anta secondaria.
Eseguire questa operazione implica l’azionamento del comando e la contestuale apertura dell’anta secondaria per far uscire il meccanismo e procedere, poi, come poc’anzi illustrato per l’anta primaria. Un ultimo utile consiglio, poi, riguarda la buona tenuta della maniglieria: è consigliato procedere alla pulizia con un panno di lana asciutto, evitando prodotti aggressivi come detersivi e simili.
La porta blindata, di conseguenza, merita di essere curata adeguatamente, anche perché, col passare del tempo, il proprio meccanismo è diventato sempre più complesso dal punto di vista tecnologico e pratico. Il sistema di certificazione, di per sé, rappresenta una certezza per il consumatore, ma non costituisce una garanzia per il mantenimento di eccellenti performance della stessa porta blindata. La manutenzione, di conseguenza, è un fattore imprescindibile, che garantisce, oltretutto, di dover ricorrere – in un arco temporale non troppo elevato – alla sostituzione della porta blindata.
Le operazioni sopra descritte non sono particolarmente complesse, ma neppure troppo semplici. Specie per coloro che non hanno grandi dimestichezza col cosiddetto “fai da te”. Se non si dispone di tali doti, è consigliabile rivolgersi ad un tecnico specializzato, che, con una spesa contenuta, può effettuare tutte le operazioni sopra descritte e rendere funzionale e duratura la vita della porta blindata.