Tra gli aspetti più importanti e ricercati da ogni singolo individuo, l’amore, nella maggior parte dei casi, svetta al primo posto. Amare, un verbo “indefinibile”: ognuno, infatti, concepisce l’amore in maniera totalmente differente. Non esiste una definizione univoca.
C’è chi lo concepisce come la continua ricerca di nuove emozioni, situazioni sempre più intriganti con soggetti differenti, e chi, invece, pensa che l’amore consista nel trovare l’altra parte della mela e condividere con essa la propria vita. Prima di “amare”, però, è inevitabile riuscire a sedurre. Un altro verbo molto più semplice a dirsi che a farsi.
Un manuale di seduzione aiuta a comprendere e valorizzare i propri punti di forza
Sedurre, secondo alcuni, è una dote naturale, di cui se ne è in possesso ed è impossibile da poter acquisire. Ma così, come vedremo, non è affatto. Più che una dota naturale, la seduzione è un’arte. Ed anche i soggetti apparentemente meno avvezzi, possono diventare dei discreti o ottimi seduttori se vengono aiutati da persone come Enrico Filippo Mele, che nel suo manuale rivela come poter far breccia nel cuore e nella mente dell’altrui persona.
Vediamo concretamente, però, quali sono gli aspetti che possono essere migliorati sfogliando le pagine di un manuale di seduzione. Innanzitutto, è bene sottolineare quanto sia importante controllare l’aspetto emotivo, un fattore che rischia, in molti casi, di non agevolare il felice esito di un incontro con la persona dalla quale siamo attratti.
Il nemico numero uno della seduzione è, senza alcun dubbio, l’ansia. Se questo stato emotivo viene percepita dalla nostra “preda”, quest’ultima non farà altro che non allontanarsi da noi, anche nel caso in cui provi una forte attrazione o simpatia nei nostri confronti. È assolutamente opportuno, di conseguenza, attuare un approccio positivo e mostrare sicurezza anche nei propri mezzi.
Sicurezza nei propri mezzi. Un altro aspetto tutt’altro che semplice da traslare all’atto pratico, specie se la propria autostima non è elevata. Un fattore che colpisce ambo i sessi, ma rischia di rivelarsi un boomerang per il genere maschile: se una donna, infatti, percepisce che ha dinanzi a sé un uomo insicuro, difficilmente procederà nella conoscenza della persona, al di là del fatto che lo possa trovare esteticamente attraente.
Sicurezza nei propri mezzi
E’ cosa abbastanza risaputa, infatti, che ad avere maggior successo col mondo femminile siano quegli uomini che, al di là di qualche difetto fisico o di una bellezza tutt’altro che entusiasmante, dimostrano di avere scioltezza, esibiscono uno charme o un savoir faire che risultano irresistibili. Oltre a giocarsi una carta talvolta estremamente potente: la simpatia.
Chi pensa che queste caratteristiche siano una peculiarità solo del genere maschile, sbaglia grossolanamente. I tempi delle donne che conquistavano solo ed esclusivamente per la loro bellezza, infatti, sono andati in soffitta da svariato tempo. Una femmina altezzosa, con la “puzza sotto il naso”, viene percepita antipatica e, quindi, poco seducente agli occhi di un uomo.
L’aspetto psicologico che precede un incontro, poi, è estremamente importante. Nella maggior parti dei casi, meglio non creare eccessive aspettative, affrontare l’appuntamento con la semplice voglia di conoscere un’altra persona. Non è poi così raro, infatti, che l’ansia si manifesti in tutta la propria potenza deflagrante quando si vuol far colpo per forza sull’altra persona e si risulta goffi, impacciati.
Grazie ad un corso di seduzione, quindi, capirai come valorizzare al meglio le doti che possiedi, quali armi utilizzare e, soprattutto, quando utilizzarla, rendendo estremamente accattivante ed avvincente il gioco della seduzione, al di là dell’aspetto fisico, che, a differenza di quanto pensa la maggior parte delle persone, non è certamente l’aspetto prioritario quando si vuol sedurre o, soprattutto nel genere femminile, essere sedotte.