Chi, in Italia, non mangia la pizza? Probabilmente c’è chi la ama di più e chi di meno ma si può ritenere che gli italiani che non mangiano almeno ogni tanto la pizza sono davvero pochi. Chi ha intrapreso una dieta dimagrante vede la pizza come il diavolo l’acquasanta ma su questo c’è forse una scorretta informazione e un malinteso senso della dieta, troppo spesso connotata da caratteristiche in qualche modo punitiva, composta da cibi che non piacciono, che non soddisfano il palato in modo da ridurre di conseguenza la quantità di cibo ingerito ma non è questa la strada corretta per perdere peso. Si può, in definitiva mangiare la pizza anche se si è a dieta?
Un errore che si fa frequentemente quando si prende la strada di un’azione dimagrante, è di togliere una certa quantità di cibi, intesi come tipo, che sono poi quelli che piacciono di più. Non che una dieta debba prevedere hamburger con spalmate di maionese e altre salse, accompagnato da patatine fritte. Questo no, una dieta di questo tipo non può funzionare, occorre che l’alimentazione sia sana, ricca di cibi salutari, frutta e verdura soprattutto ma non bisogna privarsi del tutto di alimenti che rappresentano anche una gratificazione personale.
Pensi che un paio di volte alla settimana mangiare due quadretti di cioccolato rovini la tua dieta? Non è così se si tratta di togliersi solo una soddisfazione. Se un giorno invece della fettina di pollo alla piastra ti mangi una fetta di pizza, ugualmente non ti danneggerà e seguirai la dieta più volentieri, sapendo che con intelligenza e buon senso qualche soddisfazione la puoi avere.
Cosa c’è nella pizza?
In una pizza media di 330 g, cotta al forno, una margherita, trovi:
- 11 g di Proteine
- 10 g di Grassi33 g di Carboidrati
- 3,3 g di Fibre
- Sali minerali Potassio, Calcio, Ferro, Magnesio
- Vitamine A, B6, B12, C,D
Le calorie corrispondono a 266 ogni 100 g. Una pizza intera, quindi, porta via i 2/3 dell’apporto totale giornaliero di una dieta tra le 1200 e 1300 Calorie.
E’ evidente che se sei a dieta non potrai mangiare una pizza intera ma un terzo ti soddisfa, ti toglie il gusto gratificandoti e non toglie l’effetto della dieta. Il problema della pizza sono i condimenti, se cominci ad aggiungere altri formaggi, prosciutto, panna, uovo e quello che la fantasia ti suggerisce, evidentemente la quantità di Calorie si gonfia come l’impasto lievitato, si raddoppiano in un attimo.
Perché, a questo punto non mangi della pista senza mozzarella, magari aggiungendo verdure grigliate e un po’ più di pomodoro? Taglieresti via almeno 50 Calorie per 100 Grami di pizza. Prova, poi a fare un impasto con farina integrale in ragione di metà integrale e metà normale. Aumentando le fibre limiterai le sostanze assorbite dall’intestino, diminuendo contemporaneamente le calorie.
In definitiva, puoi mangiarti serenamente la tua fetta di pizza una volta alla settimana, rinunciando a qualcos’altro, ad esempio il pane e la pasta, se previste nella dieta. Non deve diventare un alibi per mangiare di più e non seguire un’0alimentazione inadeguata, ma perché non provare un integratore Brucia Grassi? Avrai meno sensi di colpa nel mangiarti un pezzo di pizza.